Ci son voluti un po’ di anni di attesa ma alla fine anche Cristina e Paolo sono finalmente arrivati a Casa Mihiri.
“Un insieme di emozioni che non si possono descrivere e non si possono raccontare. Un unico ricordo che dice tutto: grida, sorrisi intensi e tanta, tanta serenità famigliare ………..come possono non colpirti dritto al cuore?
Vedere dal vivo cosa è stato realizzato in questi anni ed ascoltare le parole di Kumudu, Preshanee, Kalum, Lorenzo e Lucilla che ti raccontano delle varie difficoltà che giorno dopo giorno si presentano ma che vengono superate dalle piccole soddisfazioni che ogni bimba regala con un abbraccio, un sorriso, una nuova luce negli occhi, ci ha profondamente ed ulteriormente convinti che “isole” come la Mihiri in una realtà molto difficile e dura come quella dello Sri Lanka, permettono davvero a queste bimbe di avere un luogo sereno dove crescere, imparare e formarsi, socializzare, mantenendo la loro identità (che è di fondamentale importanza), ma creandosi delle basi diverse e più solide per poter avere una vita degna di essere chiamata tale.
L’accoglienza speciale ed indimenticabile che abbiamo ricevuto da tutti, gli abbracci delle bimbe, il paesaggio da incanto, ci hanno fatto “ricordare” cosa significano e quanto siano importanti i veri rapporti umani che troppo spesso nelle nostre realtà fatte di stress, benessere e indifferenza……ci dimentichiamo.
Siamo tornati con uno stimolo in più per diffondere il bisogno di continuare a sostenere casa Mihiri e speriamo attraverso le foto che vedrete e il nostro breve racconto di far vivere anche a voi un pizzico di magica serenità targata Mihiri.
Paolo e Cristina