Cari Amici di Casa Mihiri

Galle, Sri Lanka 20 dicembre 2022

Casa Mihiri è in difficoltà a causa della crisi che attanaglia l’isola. Le merci in generale sono sempre più care, scarseggiano le medicine e le cure ed il cibo hanno prezzi ormai alle stelle.

 

Nella Casa Famiglia Mihiri si cerca di vivere mantenendo comunque una certa normalità anche se tutto il superfluo, che già non era molto, è stato eliminato.

 

Le bimbe vanno a scuola e vengono accudite al meglio seppur con diverse difficoltà che aumentano giorno dopo giorno.

 

Lorenzo e lo staff fanno il possibile per ovviare alla precaria situazione cercando di non far pesare il tutto alle bimbe, ma con sempre maggior fatica.

 

Vista la situazione precaria un pó in tutto il mondo, compresa anche la nostra Italia, le raccolte fondi sono diventate molto difficili, così come organizzare eventi o anche semplici momenti di ritrovo, come ci eravamo abituati nel corso degli anni.

 

Quest’anno più che mai abbiamo bisogno del vostro aiuto e vi invitiamo, in occasione del Natale,  a pensare alle nostre piccole ospiti, anche solo con un piccolo aiuto che può fare per noi una grande differenza.

 

Per aiutare Casa Mihiri è possibile effettuare un bonifico bancario presso qualsiasi banca sul conto qui di seguito indicato:

Amici di Casa Mihiri ODV
Via Dante 28 – Rovereto [TN]
Cassa Rurale di Trento – Filiale di Volano
IBAN: IT 63 L 08304 35820 000083056526

 

GRAZIE A TUTTI VOI PER IL SOSTEGNO CHE CI PERMETTE DI POTER CONTINUARE CON IL NOSTRO PROGETTO!!!

Qui un recenre articolo del giornalista  Archana Shukla, corrispondente economico della BBC, che ben spiega la situazione attuale dello Sri Lanka.

 

I bambini dello Sri Lanka soffrono la fame mentre i prezzi del cibo salgono alle stelle

 

Nitisha non può giocare tanto quanto prima.

Il bambino di tre anni sta perdendo peso e lamenta dolori alle gambe e debolezza. La diagnosi del medico è chiara: Nitisha è denutrito e malnutrito.

Ma il trattamento suggerito è difficile da trovare per la sua famiglia – pasti sani.

Come molte persone in Sri Lanka, questa famiglia di un villaggio di piantagioni di tè a Hanthana, nel centro del paese, ha visto crollare le proprie finanze.

 

“Gestiamo due pasti al giorno ed è la stessa cosa: riso con patate o lenticchie. Non possiamo permetterci nient’altro”, dice Harshini, la madre di Nitisha. Per settimane, la famiglia non ha avuto latte o uova, ha aggiunto.

Anche la figlia minore di Harshini – di appena un mese – è nata sottopeso. Il bambino manca di tiroxina, un ormone della crescita chiave. Il bambino si unisce alla crescente lista di bambini nati con basso peso alla nascita – un impatto diretto dell’esaurimento della nutrizione gestazionale.

Il cibo è stato al centro della crisi economica dello Sri Lanka. I redditi si stanno riducendo e i prezzi dei prodotti alimentari sono alle stelle. Le famiglie sono costrette a saltare i pasti e soffrire la fame.

Molti bambini nel villaggio di Nitisha si ammalano più spesso ora. I medici della regione dicono che stanno vedendo più pazienti più giovani che non hanno abbastanza da mangiare.

“Gli effetti della malnutrizione richiedono tempo per essere mostrati”, secondo un medico che ha chiesto di non essere identificato. “Attualmente la maggior parte dei bambini denutriti utilizza le riserve immagazzinate nel corpo, ma una continua insufficienza nutrizionale avrebbe un impatto a lungo termine”.

L’UNICEF stima che circa 56.000 bambini nel paese soffrano di malnutrizione acuta grave.

Circa un terzo delle famiglie dello Sri Lanka non ha una fonte sicura di cibo e quasi il 70% sta riducendo le dimensioni dei pasti, secondo gli ultimi dati del Programma alimentare mondiale.

 

Malnutrizione e madri

 

A Hanthana, Kanchana, 24 anni, è al quarto mese di gravidanza ed è in attesa di due gemelli.

“Con i gemelli ho spesso fame, quindi mangio riso. Pesce, uova, frutta è meglio ma costoso. Dobbiamo scegliere tra pagare i test e le medicine o acquistare cibo costoso”.

In un altro villaggio a pochi chilometri di distanza, abbiamo incontrato Devi. È incinta del suo secondo figlio, ma è gravemente anemica e sottopeso. Le opzioni per migliorare la sua salute sono limitate: un pasto di riso e integratori vitaminici gratuiti dalla clinica governativa.

 

Kanchana è incinta di due gemelli – non è in grado di mangiare sano

“Volevo che la mia seconda gravidanza fosse più sana, ma questo è peggio. Il medico dice che lo sviluppo di mio figlio sarà influenzato se non mangio bene. “

La situazione è precaria. La BBC ha parlato con 10 donne incinte della zona. Tutti erano alla ricerca di assistenza per svolgere la loro vita quotidiana. Un programma governativo che fornisce pacchetti nutrizionali per le donne incinte è stato sospeso l’anno scorso a causa della mancanza di fondi.

È ripartito il mese scorso, ma solo pochi hanno ricevuto il beneficio.

“Molte di noi hanno fatto domanda, ma quasi metà del mio periodo di gravidanza è finito e non ho ricevuto nemmeno un pacchetto”, ha detto Devi.

Christian Skoog, rappresentante dell’Unicef in Sri Lanka, ha dichiarato: “Le madri non sono nutrite o ben nutrite come prima. Era già un problema, ed è peggiorato. Il basso peso alla nascita è un grosso problema in Sri Lanka perché le donne non ricevono abbastanza nutrizione durante la gravidanza o durante la gestazione”.

 

Bambini affamati in età scolare

“La maggior parte di questi bambini, dalle elementari, venivano a scuola senza mangiare nulla”, secondo Anoma Sriyangi Dharmawardhane, vice preside di Horawala Maha Vidyalaya a Mathugama nel sud dello Sri Lanka. “Ogni giorno, almeno 20-25 bambini svenivano durante l’assemblea scolastica tre o quattro mesi fa”.

La scuola ha iniziato a offrire porridge e un programma di pasti a mezzogiorno con il supporto dei genitori che si sono offerti volontari per cucinare. Si basa sulle donazioni per continuare il programma.

Le cucine comunitarie e le distribuzioni alimentari come queste stanno contribuendo a colmare il vuoto in alcune parti dello Sri Lanka, ma ancora molti bambini soffrono la fame.

“Almeno il 20% dei bambini non fa colazione e va a scuola a stomaco vuoto”, secondo S Visvalingam, presidente del Food First Information & Action Network (FIAN), Sri Lanka.

Negli ultimi sei mesi, FIAN ha organizzato programmi alimentari per i bambini delle scuole primarie e secondarie.

 

I bambini vanno senza colazione e frequentano la scuola affamati, dicono gli esperti

Visvalingam ha detto che sempre più studenti stanno abbandonando la scuola, in particolare nelle aree più colpite delle piantagioni di tè nel nord e nell’est dello Sri Lanka.

“Questi programmi di cibo scolastico, un pasto assicurato al giorno, stanno aiutando a riportare questi bambini a scuola”, ha detto.

“I programmi alimentari stanno aiutando, salvando vite umane e impedendo che le cose peggiorino. Ma è ancora una misura tampone”, ha detto Skoog.

Dopo averlo inizialmente negato, i funzionari del governo dello Sri Lanka hanno riconosciuto la crescente crisi della malnutrizione acuta. Dati recenti dell’ufficio sanitario della famiglia del ministero della salute hanno mostrato che l’arresto della crescita, la bassa altezza per età, lo spreco e il basso peso per altezza tra i bambini sono aumentati significativamente nell’ultimo anno.

 

A ottobre, il governo ha dichiarato che avrebbe raddoppiato la sua iniziativa per distribuire pranzi gratuiti a scuola e distribuire integratori per i più piccoli.

Tuttavia, il signor Visvalingam avverte che i problemi dello Sri Lanka rischiano di peggiorare prima di migliorare.

“Non credo che la crisi finanziaria possa essere risolta a breve termine, e attraverso questo periodo il problema della nutrizione è destinato a peggiorare”, ha detto.


QUATTRO CHIACCHERE SU CASA MIHIRI

Dicembre 2021, Lorenzo Bacci ( Fondarore di Mihiri Gedara, Casa Famigia)

Qualche giorno fa, dopo 6/7 mesi , ho reincontrato l’amico Ferruccio.

Le restrizioni nei movimenti tra Distretti, il rispetto delle indicazioni date delle linee guida indicate dal Ministero della Salute, ci avevano tenuti lontano per parecchio tempo ed abbiamo ripercorso questi due anni di sofferenza per tutti ed ovunque ma che in questa parte del mondo dove “nascono i diversamente fortunati” abbiamo , forse, patito di più a causa di povertà di mezzi, di poca informazione, di scarsa professionalità e conseguente carenza di organizzazione.

Abbiamo guardato le foto scattate a Natale del 2019 con le bimbe felici per il pranzo, i regali, per le visite dei parenti, degli amici per la presenza di ospiti stranieri che giocavano con loro. E’ stata una bella giornata per tutti.

Poi è iniziato il 2020.

A febbraio le prime avvisaglie, sono segnalati i primi casi di Covid i turisti lasciano il Paese. Ed il governo reagisce con immediatezza, in maniera forse un po’ drastica, ma che allora sembrava saggia: chiusura immediata di porti ed aeroporti. Nessuna possibilità di ingresso e scarse possibilità di uscita.

La decisione sembra funzionare; mentre nel resto del mondo il numero delle vittime sale in modo esponenziale in Sri Lanka si vive, seppur con mascherine, mantenimento distanze e lockdown alternati, la vita di tutti i giorni. Le scuole sono aperte, gli incontri tra parenti e bimbe seguono i ritmi abituali e quindi, entro il rispetto delle linee guida indicate dal Ministero della salute, nulla o poco cambia per le nostre principesse di casa Mihiri

A fine ottobre Sri Lanka conta 11 decessi per Covid, un’inezia. Fino ad allora nessuno parla di vaccinazioni!

Ma la crisi economica incombe sul Paese, non c’è turismo, non ci sono le rimesse dei migranti, le aziende occidentali che producono qui si lamentano per le mancate consegne ed il governo in previsione delle festivita’ natalizie e delle seguenti festività buddiste decide di allentare le restrizioni imposte. Riapre le fabbriche, toglie i lockdown, riapre al turismo…. per la popolazione e’ come se fosse un liberi tutti ed incomincia “l’annus orribilis”, per Sri Lanka e per Casa Mihiri”.

A Febbraio 2021 vengono chiuse tutte le scuole, ogni ordine di esami finali vengono rimandati a tempi da definirsi. Per chi vive in famiglia c’è il rifugio di essere con i parenti più prossimi, vedere gli amici vicini seppur a distanza, restare a contatto con il mondo. Le ragazze di casa Mihiri vengono confinate nella casa famiglia. Genitori, parenti od amici possono vederle solo al di là della recinzione stando a due metri di distanza e dove possono depositare oggetti, vestiti, cibo, regali che saranno poi raccolti dallo staff a visite terminate. Le bimbe possono uscire solo per eventuali visite mediche.

Ad eccezione dello staff e me, nessuno può entrare negli spazi della casa famiglia che inaspettatamente è diventata una specie di centro di reclusione.

E’ uno choc per tutti, bimbe in primis che perdono tutti i punti di contatto esterno, che sono quelli che fanno crescere perchè solo il confronto con chi vive altre realtà ti aiuta a diventare adulto, ma anche per lo staff, che, psicologicamente e professionalmente, non è preparato a far fronte ad un tale evento.

Ma ci siamo organizzati, il personale è stato vaccinato con due dosi e la house mother ed io con il terzo richiamo. Le ragazze vaccinate (Pzfizer) sono sette, quelle da 15 a 18 anni. Per le altre con età inferiore a 15 anni il governo non ha ancora deciso.

Nei primi mesi di lockdown le insegnanti ci mandavano, in cartaceo o tramite due computer offerti dall’Unicef, compiti da far fare alle ragazze, poi tutto si e’ esaurito e lo staff ha proseguito a fare un po’ di insegnamento, a promuovere attività sportive, ad avviare attività di giardinaggio ed altro.

Da metà novembre hanno ripreso ad andare a scuola, seppur a settimane alterne, sono rimaste le limitazioni degli incontri certo, ma almeno hanno ripreso i contatti con il mondo degli altri ed il loro sorriso, che non è mai mancato, è divenuto più smagliante.

Ora, avendo 19 bimbe non vaccinate, avremmo il problema dei PCR per garantire la loro salute e quella di tutta Casa Mihiri ma “vivendo nel paese dei diversamente fortunati” non ce lo possiamo permettere…ogni tampone costa tra i 35/40 Euro, costi per noi inavvicinabili.

Tutte queste parole non per lamentarci, anzi, per ringraziarVi ….

Senza il supporto di Amici di Casa Mihiri non avremmo potuto affrontare un momento così difficile e vedere le nostre bimbe sorridere sempre.

Per cui ancora grazie di cuore da tutti noi bimbe, staff e mio personale e non smettete di “Aiutarci ad aiutarle a casa loro”; non vogliamo preparare donne che dovranno andare a fare le domestiche in Medio Oriente, il nostro desiderio e’ quello di preparare donne che, a pieno titolo, abbiano un futuro nel proprio paese.

Lorenzo Bacci, 14 dicembre 2021 Walahanduwa,Galle Sri Lanka

 

Alcuni momenti Casa Mihiri nel 2021

Grazie a tutti voi che ci sostenete e supportate,

vi auguriamo buone feste!

Gli Amici di Casa Mihiri Odv

Maurizio Boscheri, Cristina Dellamaria, Paolo Dellamaria, Alessandro Fumanelli, Patrick Giacomin, Cristina Gottardi, Mario Liberali, Adi Llondozi, Alessandra Moratelli, Marianna Pachera, Annalisa Paoli.

Amici di Casa Mihiri Onlus – Via Dante 28 38068 ROVERETO (TN) – Codice Fiscale 94031720223 telefono 349-4424030

www.amicidicasamihiri.org   – [email protected] – Facebook Amici di Casa Mihiri

PER SUPPORTARCI:

Cassa Rurale Alta Vallagarina Filiale di Volano, Trento

IBAN: it22 u083 0535 8200 0000 0056 526

Anche quest’anno, puoi darci una mano attraverso il 5 x 1000 della tua Dichiarazione dei Redditi, indirizzando una quota dell’imposta dovuta allo Stato verso la nostra Associazione.  E’ un atto che non ti costa nulla ma che vale tantissimo!
Devolvendo il tuo 5 per mille ad Amici di Casa Mihiri – Onlus darai un aiuto concreto al miglioramento delle attività progettate a favore delle bambine. Inserisci nella dichiarazione dei redditi il Codice fiscale: 9 4 0 3 1 7 2 0 2 2 3


Corso per parrucchiere a Casa Mihiri

https://www.facebook.com/amicidicasamihiri/videos/1060645607624480/?__tn__=%2Cd%2CP-R&eid=ARA0W3iRvmPnSSt_ojxNzyTCBj8954digoZtSKTyXnZzLNRaPMzNDo2XjKGVtnn97sE1Sj2jbg2tt0cG

Diamo una possibilita’ di lavoro dando una professionalita’ alle nostre ragazze che ci lasciano ai 18 anni.
Abbiamo organizzato un corso di orientamento al lavoro a Casa Mihiri, un corso di parrucchiera e maquillage per matrimoni ed eventi importanti.
Il matrimonio qui in Sri Lanka è un evento importantissimo e la forma e l’eleganza è fondamentale. Più sotto troverete maggiori informazioni su questo argomento.
Insegnare alle bimbe più grandicelle come acconciare capelli e come truccare la sposa, le damigelle e le invitate può stimolare in loro l’interesse verso questa professione ed impartire loro i rudimenti del mestiere.


Il piccolo Podi è stato operato! 

Vi ricordate il piccolo Podi? Avevamo chiesto aiuto a tutti voi per far sì che potesse sottoporsi a un intervento per risolvere i problemi urologici con cui è nato. In molti ci avete dato una mano: non smetteremo mai di ringraziarvi! Grazie al vostro contributo, abbiamo potuto garantire a Podi le cure e le visite necessarie per l'intervento che, dopo alcuni ritardi burocratici, è avvenuto lo scorso lunedì 9 dicembre.

A fine marzo, infatti, la mamma di Podi aveva condiviso con noi la cartella clinica del piccolo, con tutti gli aggiornamenti e la cura da seguire prima dell’operazione, inizialmente fissata per agosto e poi rimandata a dicembre. Nel frattempo, Podi è tornato all'ospedale di Colombo ogni quindici giorni per le ricette necessarie per la terapia pre-operatoria.

All'epoca ci auguravamo che Podi potesse essere operato entro il 2019 e che potesse risolvere i suoi problemi urologici.

In questi giorni la mamma di Podi è tornata a Casa Mihiri portandoci le ricevute delle spese mediche del piccolo, comprese quelle dell'operazione, e portandoci alcune buone notizie: l'operazione è andata bene e, se tutto procede per il meglio, il bambino verrà dimesso la settimana prossima; potrà quindi lasciare l'ospedale di Colombo e tornare a casa.

Questa però non è ancora l'ultima operazione per Podi. In futuro dovrà subirne un'altra e, nell'attesa della prossima, il piccolo avrà bisogno di medicine e dovrà effettuare controlli medici ogni due settimane, sempre presso l'ospedale di Colombo.

Continueremo a dare a Podi e alla sua mamma il nostro sostegno, se volete aiutarci e supportare questa causa, contattateci. Intanto, grazie a tutti voi che avete reso possibile questo primo risultato!

In bocca al lupo, Podi!


Contro la violenza sulle donne... sempre!

Non molti giorni fa, nel mondo ricorreva la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, un tema al quale siamo molto sensibili, una delicata questione ancora aperta, tutt'altro che risolta, che richiede tanto impegno e tanto lavoro, ogni giorno.

Parlarne per fare cultura e sensibilizzare le persone di tutto il mondo è un modo positivo per contrastare il silenzio e l'indifferenza, ma parlarne non basta.

Noi, in Sri Lanka, accanto alle nostre bambine che hanno subito abusi nel loro passato, ancora così breve ma già così difficile, ci siamo ogni giorno, tutti i giorni, sempre. Da 15 anni, da quando Casa Mihiri è stata inaugurata.

Casa Mihiri sorge a Galle ed è una casa-famiglia nata proprio per dare sostegno e supporto a bambine vittime di abusi, di violenze, di condizioni drammatiche, per dare loro una casa sicura dove poter essere assistite e ricevere quello di cui hanno bisogno: affetto, cure e educazione scolastica.

Alle nostre piccole ospiti dedichiamo risorse molto preziose: il nostro tempo e tutto il nostro amore, fatto di sorrisi, di cure, di vicinanza, di empatia, di giochi, di condivisione, di momenti insieme.

Da 15 anni andiamo oltre le parole dedicandoci alla loro causa con anima e corpo: per sostenere le bambine che ospitiamo a Casa Mihiri - che collabora con gli enti cingalesi competenti - e magari arrivare ad aiutarne sempre di più (pur sperando che il nostro aiuto serva sempre meno!), non possiamo accontentarci delle parole ma dei fatti.

Noi di Casa Mihiri parliamo con i fatti e con pochissime parole.

Ma a volte le parole sono indispensabili: per sensibilizzare su questa tematica, per far conoscere la nostra causa e aiutare le nostre ragazze in quel posto così distante da noi che è la loro casa, per chiedere sostegno a tutti voi affinché insieme possiamo continuare a contribuire:

  • a farle crescere protette, seguite, tutelate e amate
  • a fornire loro istruzione e auto-consapevolezza
  • ad aiutarle a diventare sempre più autonome e più sicure di sé
  • ad aiutarle a essere sempre più in grado di costruirsi il proprio futuro lasciando paure e traumi lungo il percorso

Le parole ci servono per chiedervi di aiutarci ad aiutarle.

Casa Mihiri può contare solo su fondi personali e amici caritatevoli: se ne avete la possibilità, potete andare anche voi oltre le parole versando un contributo economico qui:

Mihiri Gedera
Saving Book Account no. 8050013200
Commercial Bank of Ceylon Galle Fort Branch
Swift code CCEYLKLX

E potete aiutarci anche parlando di noi, della nostra missione, condividendo i nostri post di Facebook e invitando i vostri amici a seguirci: più siamo, più le nostre bambine e ragazze avranno possibilità e speranza di un futuro migliore!

 

 

 

 

 

 


Buon compleanno Casa Mihiri!

Oggi è un giorno di festa in Casa Mihiri: la nostra casa famiglia "compie" 15 anni! Un traguardo di cui ci sentiamo molto orgogliosi: in questi anni, abbiamo aiutato oltre 110 bambine e ragazze a diventare grandi e a reinserirsi nella loro società.

Se volete sapere come, quando e perché sia nata la nostra associazione, potete guardare questa intervista al nostro Presidente Mario Liberali che, anche se è di qualche anno fa, è ancora molto attuale.

Intanto continuiamo a rimboccarci le maniche per andare avanti con il nostro lavoro qui, dove l'aiuto che possiamo dare alle giovani donne di domani è ancora enorme.

Senza di voi, raggiungere questo traguardo non sarebbe stato possibile: il brindisi delle ragazze è anche per voi!

E se volete e potete, continuate ad aiutarci a proseguire nel nostro percorso, il mondo ha bisogno di tutti noi!

 


"Le parole non servono", una donazione molto particolare

In un bambino si cela un bisogno, una passione che la sua determinazione farà sbocciare in una splendida realtà.
Nella Val d’Adige, in un piccolo paese alle pendici del monte Corno, nasce un’anima che, affrontando tutte le peripezie della vita, svilupperà l’innato bisogno di amare la natura. Un amore totale, pieno, senza ripensamenti, che la condurrà, attraverso un percorso difficile e avventuroso, a diventare testimone della bellezza del mondo animale. Una testimonianza particolare, senza parole, fatta di colori, pennelli, arte.
La forza di un sogno che si avvera.

Maurizio Boscheri, artista e grande sostenitore della nostra associazione "Amici di Casa Mihiri" è il protagonista del romanzo di Cristina Sperandio “Le parole non servono - il mondo incantato di Maurizio Boscheri”.


Per sostenere l'associazione, Maurizio Boscheri ha avuto un'idea originale, quella di donare parte dei libri proprio ad "Amici di Casa Mihiri Odv".

Cosa vuol dire questo? Che chi vorrà, potrà richiedere la copia del romanzo direttamente a noi, sostenendo così l'associazione!

Il romanzo "Le parole non servono. Il mondo incantato di Maurizio Boscheri" - di Cristina Sperandio (175 pagine più copertina a colori semirigida con risvolto e 16 pagine fotografiche) può essere richiesto con offerta minima suggerita di 14,00 €, comprese le spese di spedizione per invii in Italia.

Per ricevere il libro, è sufficiente inviare il bonifico bancario dell'offerta minima suggerita scrivendo come causale "Libro" e aggiungendo i propri dati (Nome, Cognome, indirizzo completo di CAP) sul conto di:

Amici di Casa Mihiri Odv"
Via Dante 28 Rovereto Tn
Cassa Rurale Alta Vallagarina Filiale di Volano, Trento
IBAN: IT22 U083 0535 8200 0000 0056 526

Si prega di fornire anche un numero di telefono per eventuali comunicazioni. La spedizione avverrà a mezzo posta, piego di libri. In caso lo spazio della causale bancaria non fosse sufficiente, si può inviare una mail a [email protected].


Cristina Sperandio nasce a Bolzano il 4 novembre 1967. Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza, frequenta la scuola di cinema “Zelig” e la scuola-laboratorio di Ermanno Olmi a Bassano del Grappa.
Scrive racconti, poesie e un libro per bambini in lingua inglese. Viaggiatrice curiosa e appassionata, pubblica i suoi “Appunti di viaggio” sul sito www.icoriandolidellaseppia.com
Dal 2018 è socia dell’Associazione scrittori Bolzano.

 


Essere Amici di Casa Mihiri: come fare?

Un mondo senza amici sarebbe difficile da immaginare e da sopportare. Per la nostra associazione, l'amicizia è uno dei pilastri fondamentali, ciò che ci dà la forza per andare sempre avanti nella nostra missione di aiutare le ragazze e le bambine ospiti di Casa Mihiri.

Per questo siamo sempre contenti di incontrare nuovi amici! Condividere questo percorso con loro è meraviglioso. Sono tante le attività che organizziamo con loro e, in ogni occasione, conosciamo qualche amico in più.

Ma cosa vuol dire essere uno degli Amici di Casa Mihiri? Fondamentalmente significa condividere un obiettivo e dei valori: portare avanti il progetto di assistenza, sostegno e scolarizzazione delle giovanissime ospiti di Mihiri Gedara.

Aiutare le ospiti della Casa Famiglia è un impegno irrinunciabile per tutti noi: ognuna di loro merita un'opportunità e potergliela offrire è una sensazione speciale. La loro autonomia che cresce di giorno in giorno e i progressi che raggiungono sono una soddisfazione enorme. Quando ottengono un successo personale o professionale, sappiamo di essere nella giusta direzione.

Le bambine e le ragazze di Casa Mihiri vivono nel loro contesto sociale, nel loro Paese di origine, a stretto contatto con la loro cultura. Vengono accolte in una struttura che si impegna a proteggerle, assisterle, dare loro affetto e far sì che imparino a essere indipendenti, forti, capaci di aprire le ali e spiccare il volo.

Gli Amici di Casa Mihiri possono condividere le gioie che ci trasmettono queste ragazze quando diventano grandi e sono pronte per vivere la loro vita con le loro forze. Non è un'emozione da poco!

Ma come si può diventare Amici di Casa Mihiri? I modi sono molti, per esempio si possono effettuare donazioni all'Associazione oppure contribuire versando il proprio 5 per mille: i fondi raccolti in Italia saranno utilizzati per mantenere la struttura in Sri Lanka.

Ma il sostegno può essere anche dato in altre forme. Per esempio, raccogliamo abiti: solitamente ci vengono consegnati in Italia, raccolti tutti insieme e, non appena uno dei soci parte per Casa Mihiri, i vestiti viaggiano con lui e vengono consegnati alle ragazze.

Ma non sono solo i soci a portare gli abiti a Mihiri Gedara, anzi! Ci fa veramente piacere quando gli Amici in viaggio in Sri Lanka vengono personalmente a trovarci e a consegnarci personalmente i vestiti: è un'occasione unica per conoscere il referente in loco, Lorenzo Bacci (in foto), e capire come funziona la struttura e come vivono le ragazze.

L'amicizia è più bella quando viene condivisa: consapevoli di questo, amiamo molto anche quei momenti informali in cui possiamo incontrare gli Amici di Casa Mihiri e i loro amici, magari a casa, in un ambiente raccolto. Durante questi momenti, possiamo parlare delle cose che più contano per noi e raccontare ognuno i propri progetti di vite, condividerli, e magari incrociarli ai progetti degli amici presenti. Non si può mai sapere quali opportunità la vita ci riservi: ci sarà il modo di trascorrere un pomeriggio o una serata insieme e, nella migliore delle ipotesi, avremo un amico in più!

Se volete approfondire il nostro progetto, contattateci: per noi sarà un piacere immenso conoscervi!

 

 

 

 

 

 


Relazione | diario 2018 attività Amici di Casa Mihiri

14 dicembre 2018 La ricerca di sorrisi per altri grandi successi...

Durante l’ultimo incontro del direttivo abbiamo affrontato il problema relativo alla raccolta fondi per casa Mihiri.
Con il passare degli anni, svanito (fortunatamente) l’impatto emotivo scatenato dallo tzunami,  reperire risorse è diventata sempre più impegnativo ed i bilanci ne hanno pesantemente risentito. Grazie a quanto accantonato negli anni precedenti per far fronte ad eventuali emergenze, siamo riusciti  a garantire il sostentamento anche per il 2018.
Comprendo le persone alle quali propongo di sostenere la Mihiri che mi rispondono: “Ma ti chiedono tutti soldi per qualcosa” oppure “Ma è lo stato che dovrebbe pensare a queste situazioni” o ancora “Abbiamo tanti problemi qui, perchè pensare a chi è in un altro paese?”.
Sono considerazioni comprensibili e tristemente vere, ma la realtà con la quale facciamo i conti tutti i giorni è proprio quella che vede una parte del mondo con un benessere sfrenato (incluso il “nostro” mondo italiano) ed altre dove è un privilegio solo non essere violentate, sfruttate o poter semplicemente avere una istruzione.
Quello che tutti ben sappiamo è che senza il lavoro delle associazioni di volontari, moltissime persone sarebbero lasciate dai loro governi in condizioni inaccettabili.
Guardando le foto delle bimbe che oramai sono diventate adulte, hanno potuto farsi una vita dignitosa, sono autonome e possono pensare di costruirsi davvero un bel futuro, ho avuto l’ennesima conferma di quanto sono privilegiato ad essere nato qui ed ad avere una famiglia, un lavoro, una dignità.
Ho riflettuto su quanti soldi spendiamo per cose futili e su quanto abbiamo potuto e potremmo fare alla Mihiri con un piccola parte di quei soldi.
Denaro che qui serve a soddisfare un banale capriccio, mentre alla Mihiri permette di vedere sorrisi di donne adulte che tornano per ringraziare chi ha cercato di aiutarle a costruirsi un futuro.
Credo che, prima del prossimo capriccio, penserò a questi sorrisi… e mi ricorderò che riempiono il cuore molto di più.
Sorridete anche voi con noi, basta davvero un piccolo contributo.
Paolo Dellamaria, Amico di Casa Mihiri Odv

 

20 novembre

Sono già passati 14 anni da quando le prime ospiti sono arrivate a Mihiri Gedara, anni difficili, pieni di emozioni positive ma anche negative. A questa festa hanno partecipato anche un gruppo di ex ospiti che, compiuta la maggiore età, sono uscite dalla struttura ma che ricordano sempre l’aiuto ricevuto. Un grazie a Anton Lorenzo Bacci ed allo staff sempre presente; Kumuduni, Kalum, Preshani ed ai molti come voi che ci sostengono e si adoperano per la riuscita del progetto!

4 luglio

Sono state ospiti in passato di Casa Mihiri, alcune anche oltre 10 anni fa, ma tornano regolarmente a trovare le compagne rimaste, a conoscere le nuove arrivate ed a salutare chi ha fatto molto per loro, Lorenzo, Kumuduni, Preshani e Kalum! Tanto lavoro ben ripagato, vedendo come ora sanno cavarsela nella vita di tutti i giorni. Brave ragazze, ce l’avete fatta!!!
Anoja, dopo aver vissuto anni a Casa Mihiri, ora ha una sua famiglia, torna spesso in visita a chi le ha permesso di realizzarsi e di poter vivere  una vita autonoma e soddisfacente.

14 aprile

Felice anno nuovo! Oggi a Casa Mihiri in Sri Lanka si festeggia il nuovo anno singalese!! ?? Auguri a tutte le bimbe, a Lorenzo, a tutto lo Staff ed a tutti gli amici singalesi!!

marzo / aprile

Campagna 5×1.000 del 2018: l’agenzia delle entrate ci ha versato il cinque per mille relativo all’ anno 2016 per Euro 5.956,00!!

22 febbraio

Sei arrivata a Casa Mihiri a soli 5 anni… ora ne compi 18 !!! Auguroni per la tua maggiore età e complimenti per come sei cresciuta, intelligente e brava! Un grazie a chi in Sri Lanka ed in Italia ha reso possibile questo successo! ??

23 gennaio

Finite le vacanze si ricomincia! Le più piccole all’asilo e le più grandi a scuola…

15 gennaio

Una bella storia: Manjula ora ha 20 anni, lavora a vive a Matara, ad un paio d’ore dalla Mihiri. È apprendista in una ditta svizzera di taglio e commercio di pietre preziose, sta imparando a tagliarle. Vive all’ostello della ditta e guadagna le sue prime paghe. Una volta al mese ha un long weekend e lo passa volontariamente alla Mihiri. È venuta a trovare anche noi con i biglietti di auguri per Natale. Un bel successo per casa Mihiri! Si è realizzata, è autonoma ma non dimentica chi l’ha aiutata e le vuole bene. Brava Manjula e Bravi a Mihiri Gedara!!


Relazione 2017 attività Amici di Casa Mihiri

Attività dell’Associazione – in allegato versione con immagini.
Cari amici e sostenitori,
Anche quest’anno siamo felici di potervi ringraziare per il vostro sostegno, e come di consueto desideriamo informarvi sull’andamento di Casa Mihiri in Sri Lanka e sulle attività da noi svolte per poter, con il vostro aiuto, mantenere attiva la struttura!
La struttura ospita al momento 18 bimbe e ragazze (il numero può variare a seconda di eventuali inserimenti o rientri in famiglia) sotto la supervisione del fondatore Lorenzo Bacci e del consolidato staff locale che oramai da anni ci aiuta nella impegnativa gestione quotidiana.

Buone feste e felice 2017 con le bollicine solidali di Casa Mihiri

a fronte di un’offerta minima di 10 euro
si riceverà una bottiglia di Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG BRUT Casa Mihiri ,
offertoci da quanto raccolto sarà interamente devoluto a Casa Mihiri Sri Lanka
Contattateci via mail/telefono per info – Disponibili a Rovereto, Trento, Val di Cembra e Valsugana.
Ancora buone feste e grazie di cuore a tutti voi che ci sostenete!
Mario Liberali & Gli Amici di Casa Mihiri
Amici di Casa Mihiri Onlus - Codice Fiscale 94031720223
c/o Mario Liberali – Presidente
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relazione2017