Il piccolo Podi è stato operato! 

Vi ricordate il piccolo Podi? Avevamo chiesto aiuto a tutti voi per far sì che potesse sottoporsi a un intervento per risolvere i problemi urologici con cui è nato. In molti ci avete dato una mano: non smetteremo mai di ringraziarvi! Grazie al vostro contributo, abbiamo potuto garantire a Podi le cure e le visite necessarie per l'intervento che, dopo alcuni ritardi burocratici, è avvenuto lo scorso lunedì 9 dicembre.

A fine marzo, infatti, la mamma di Podi aveva condiviso con noi la cartella clinica del piccolo, con tutti gli aggiornamenti e la cura da seguire prima dell’operazione, inizialmente fissata per agosto e poi rimandata a dicembre. Nel frattempo, Podi è tornato all'ospedale di Colombo ogni quindici giorni per le ricette necessarie per la terapia pre-operatoria.

All'epoca ci auguravamo che Podi potesse essere operato entro il 2019 e che potesse risolvere i suoi problemi urologici.

In questi giorni la mamma di Podi è tornata a Casa Mihiri portandoci le ricevute delle spese mediche del piccolo, comprese quelle dell'operazione, e portandoci alcune buone notizie: l'operazione è andata bene e, se tutto procede per il meglio, il bambino verrà dimesso la settimana prossima; potrà quindi lasciare l'ospedale di Colombo e tornare a casa.

Questa però non è ancora l'ultima operazione per Podi. In futuro dovrà subirne un'altra e, nell'attesa della prossima, il piccolo avrà bisogno di medicine e dovrà effettuare controlli medici ogni due settimane, sempre presso l'ospedale di Colombo.

Continueremo a dare a Podi e alla sua mamma il nostro sostegno, se volete aiutarci e supportare questa causa, contattateci. Intanto, grazie a tutti voi che avete reso possibile questo primo risultato!

In bocca al lupo, Podi!


Contro la violenza sulle donne... sempre!

Non molti giorni fa, nel mondo ricorreva la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, un tema al quale siamo molto sensibili, una delicata questione ancora aperta, tutt'altro che risolta, che richiede tanto impegno e tanto lavoro, ogni giorno.

Parlarne per fare cultura e sensibilizzare le persone di tutto il mondo è un modo positivo per contrastare il silenzio e l'indifferenza, ma parlarne non basta.

Noi, in Sri Lanka, accanto alle nostre bambine che hanno subito abusi nel loro passato, ancora così breve ma già così difficile, ci siamo ogni giorno, tutti i giorni, sempre. Da 15 anni, da quando Casa Mihiri è stata inaugurata.

Casa Mihiri sorge a Galle ed è una casa-famiglia nata proprio per dare sostegno e supporto a bambine vittime di abusi, di violenze, di condizioni drammatiche, per dare loro una casa sicura dove poter essere assistite e ricevere quello di cui hanno bisogno: affetto, cure e educazione scolastica.

Alle nostre piccole ospiti dedichiamo risorse molto preziose: il nostro tempo e tutto il nostro amore, fatto di sorrisi, di cure, di vicinanza, di empatia, di giochi, di condivisione, di momenti insieme.

Da 15 anni andiamo oltre le parole dedicandoci alla loro causa con anima e corpo: per sostenere le bambine che ospitiamo a Casa Mihiri - che collabora con gli enti cingalesi competenti - e magari arrivare ad aiutarne sempre di più (pur sperando che il nostro aiuto serva sempre meno!), non possiamo accontentarci delle parole ma dei fatti.

Noi di Casa Mihiri parliamo con i fatti e con pochissime parole.

Ma a volte le parole sono indispensabili: per sensibilizzare su questa tematica, per far conoscere la nostra causa e aiutare le nostre ragazze in quel posto così distante da noi che è la loro casa, per chiedere sostegno a tutti voi affinché insieme possiamo continuare a contribuire:

  • a farle crescere protette, seguite, tutelate e amate
  • a fornire loro istruzione e auto-consapevolezza
  • ad aiutarle a diventare sempre più autonome e più sicure di sé
  • ad aiutarle a essere sempre più in grado di costruirsi il proprio futuro lasciando paure e traumi lungo il percorso

Le parole ci servono per chiedervi di aiutarci ad aiutarle.

Casa Mihiri può contare solo su fondi personali e amici caritatevoli: se ne avete la possibilità, potete andare anche voi oltre le parole versando un contributo economico qui:

Mihiri Gedera
Saving Book Account no. 8050013200
Commercial Bank of Ceylon Galle Fort Branch
Swift code CCEYLKLX

E potete aiutarci anche parlando di noi, della nostra missione, condividendo i nostri post di Facebook e invitando i vostri amici a seguirci: più siamo, più le nostre bambine e ragazze avranno possibilità e speranza di un futuro migliore!

 

 

 

 

 

 


Buon compleanno Casa Mihiri!

Oggi è un giorno di festa in Casa Mihiri: la nostra casa famiglia "compie" 15 anni! Un traguardo di cui ci sentiamo molto orgogliosi: in questi anni, abbiamo aiutato oltre 110 bambine e ragazze a diventare grandi e a reinserirsi nella loro società.

Se volete sapere come, quando e perché sia nata la nostra associazione, potete guardare questa intervista al nostro Presidente Mario Liberali che, anche se è di qualche anno fa, è ancora molto attuale.

Intanto continuiamo a rimboccarci le maniche per andare avanti con il nostro lavoro qui, dove l'aiuto che possiamo dare alle giovani donne di domani è ancora enorme.

Senza di voi, raggiungere questo traguardo non sarebbe stato possibile: il brindisi delle ragazze è anche per voi!

E se volete e potete, continuate ad aiutarci a proseguire nel nostro percorso, il mondo ha bisogno di tutti noi!

 


"Le parole non servono", una donazione molto particolare

In un bambino si cela un bisogno, una passione che la sua determinazione farà sbocciare in una splendida realtà.
Nella Val d’Adige, in un piccolo paese alle pendici del monte Corno, nasce un’anima che, affrontando tutte le peripezie della vita, svilupperà l’innato bisogno di amare la natura. Un amore totale, pieno, senza ripensamenti, che la condurrà, attraverso un percorso difficile e avventuroso, a diventare testimone della bellezza del mondo animale. Una testimonianza particolare, senza parole, fatta di colori, pennelli, arte.
La forza di un sogno che si avvera.

Maurizio Boscheri, artista e grande sostenitore della nostra associazione "Amici di Casa Mihiri" è il protagonista del romanzo di Cristina Sperandio “Le parole non servono - il mondo incantato di Maurizio Boscheri”.


Per sostenere l'associazione, Maurizio Boscheri ha avuto un'idea originale, quella di donare parte dei libri proprio ad "Amici di Casa Mihiri Odv".

Cosa vuol dire questo? Che chi vorrà, potrà richiedere la copia del romanzo direttamente a noi, sostenendo così l'associazione!

Il romanzo "Le parole non servono. Il mondo incantato di Maurizio Boscheri" - di Cristina Sperandio (175 pagine più copertina a colori semirigida con risvolto e 16 pagine fotografiche) può essere richiesto con offerta minima suggerita di 14,00 €, comprese le spese di spedizione per invii in Italia.

Per ricevere il libro, è sufficiente inviare il bonifico bancario dell'offerta minima suggerita scrivendo come causale "Libro" e aggiungendo i propri dati (Nome, Cognome, indirizzo completo di CAP) sul conto di:

Amici di Casa Mihiri Odv"
Via Dante 28 Rovereto Tn
Cassa Rurale Alta Vallagarina Filiale di Volano, Trento
IBAN: IT22 U083 0535 8200 0000 0056 526

Si prega di fornire anche un numero di telefono per eventuali comunicazioni. La spedizione avverrà a mezzo posta, piego di libri. In caso lo spazio della causale bancaria non fosse sufficiente, si può inviare una mail a [email protected].


Cristina Sperandio nasce a Bolzano il 4 novembre 1967. Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza, frequenta la scuola di cinema “Zelig” e la scuola-laboratorio di Ermanno Olmi a Bassano del Grappa.
Scrive racconti, poesie e un libro per bambini in lingua inglese. Viaggiatrice curiosa e appassionata, pubblica i suoi “Appunti di viaggio” sul sito www.icoriandolidellaseppia.com
Dal 2018 è socia dell’Associazione scrittori Bolzano.

 


Essere Amici di Casa Mihiri: come fare?

Un mondo senza amici sarebbe difficile da immaginare e da sopportare. Per la nostra associazione, l'amicizia è uno dei pilastri fondamentali, ciò che ci dà la forza per andare sempre avanti nella nostra missione di aiutare le ragazze e le bambine ospiti di Casa Mihiri.

Per questo siamo sempre contenti di incontrare nuovi amici! Condividere questo percorso con loro è meraviglioso. Sono tante le attività che organizziamo con loro e, in ogni occasione, conosciamo qualche amico in più.

Ma cosa vuol dire essere uno degli Amici di Casa Mihiri? Fondamentalmente significa condividere un obiettivo e dei valori: portare avanti il progetto di assistenza, sostegno e scolarizzazione delle giovanissime ospiti di Mihiri Gedara.

Aiutare le ospiti della Casa Famiglia è un impegno irrinunciabile per tutti noi: ognuna di loro merita un'opportunità e potergliela offrire è una sensazione speciale. La loro autonomia che cresce di giorno in giorno e i progressi che raggiungono sono una soddisfazione enorme. Quando ottengono un successo personale o professionale, sappiamo di essere nella giusta direzione.

Le bambine e le ragazze di Casa Mihiri vivono nel loro contesto sociale, nel loro Paese di origine, a stretto contatto con la loro cultura. Vengono accolte in una struttura che si impegna a proteggerle, assisterle, dare loro affetto e far sì che imparino a essere indipendenti, forti, capaci di aprire le ali e spiccare il volo.

Gli Amici di Casa Mihiri possono condividere le gioie che ci trasmettono queste ragazze quando diventano grandi e sono pronte per vivere la loro vita con le loro forze. Non è un'emozione da poco!

Ma come si può diventare Amici di Casa Mihiri? I modi sono molti, per esempio si possono effettuare donazioni all'Associazione oppure contribuire versando il proprio 5 per mille: i fondi raccolti in Italia saranno utilizzati per mantenere la struttura in Sri Lanka.

Ma il sostegno può essere anche dato in altre forme. Per esempio, raccogliamo abiti: solitamente ci vengono consegnati in Italia, raccolti tutti insieme e, non appena uno dei soci parte per Casa Mihiri, i vestiti viaggiano con lui e vengono consegnati alle ragazze.

Ma non sono solo i soci a portare gli abiti a Mihiri Gedara, anzi! Ci fa veramente piacere quando gli Amici in viaggio in Sri Lanka vengono personalmente a trovarci e a consegnarci personalmente i vestiti: è un'occasione unica per conoscere il referente in loco, Lorenzo Bacci (in foto), e capire come funziona la struttura e come vivono le ragazze.

L'amicizia è più bella quando viene condivisa: consapevoli di questo, amiamo molto anche quei momenti informali in cui possiamo incontrare gli Amici di Casa Mihiri e i loro amici, magari a casa, in un ambiente raccolto. Durante questi momenti, possiamo parlare delle cose che più contano per noi e raccontare ognuno i propri progetti di vite, condividerli, e magari incrociarli ai progetti degli amici presenti. Non si può mai sapere quali opportunità la vita ci riservi: ci sarà il modo di trascorrere un pomeriggio o una serata insieme e, nella migliore delle ipotesi, avremo un amico in più!

Se volete approfondire il nostro progetto, contattateci: per noi sarà un piacere immenso conoscervi!