Un altro anno è trascorso da quando nel 2004 è nato il progetto Amici di Casa Mihiri, poi formalizzatosi nel 2007 con l’iscrizione all’albo delle organizzazioni di volontariato acquisendo la qualifica di ONLUS, organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Un anno dove il vostro contributo e la vostra solidarietà, continuano, malgrado “crisi” e tutto ciò che ne consegue, a consolidare obiettivi importanti e, non meno necessario, far nascere sorrisi e speranze.
Il 2012 ha visto la realizzazione, come già avvenuto negli scorsi anni, del Pranzo di primavera Mihiri , tenutosi il 27 maggio, dove Il Presidente Mario Liberali, ha presentato ciò che è stato realizzato in questi anni di attività, menzionando anche la nuova iniziativa e collaborazione con l’associazioneHomexpeoplexhome per il progetto “Abili… diversamente” nel villaggio di Unawatuna – Sri Lanka. Fondamentali gli interventi di Lorenzo Bacci, responsabile in Sri Lanka di Casa Mihiri che ha illustrato la situazione a Casa Mihiri e l’evoluzione dei progetti in Sri Lanka, e dell’Assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento, Lia Giovanazzi Beltrami la cui partecipazione al pranzo e si è conclusa con parole di grande stima per il lavoro svolto.
Un’altra iniziativa di successo è stata l’aperitivo e buffet in giardino con DJ-SET il cui incasso è stato devoluto interamente per il progetto Casa Mihiri e Homexpeoplexhome. Dal 14 al 16 settembre invece, Amici di Casa Mihiri, ha realizzato un corner informativo alla fiera di Bolzano Kreativ, nello stand del pittore Maurizio Boscheri, socio fondatore dell’associazione, dove è stato possibile esporre cartelloni e volantini per promuovere e far conoscere le varie attività proposte, riscontrando molto interesse da parte dei visitatori.
Infine, come nota molto importante, vorremmo ricordare che a gennaio, Yasara, che per sette anni ha vissuto a Casa Mihiri, ha iniziato a lavorare in una farmacia, realizzando così ciò che di più importante si vuole conseguire con questi progetti: una vita normale, che ogni bambina e bambino si meritano, grazie alla possibilità di studiare e di imparare, vivendo in un ambiente sereno, che dimostra come l’amore esista e possa essere per tutti.
relazione2012